giovedì 15 novembre 2012

Il Laboratorio Lombardia

Credo che il Laboratorio Lombardia possa diventare un modello interessante per fondare una rinascita della politica o, per lo meno, un nuovo modo di stringere il patto tra elettori ed eletti.
In questo senso però le due esperienze (PD e PDL) mi pare abbiano un valore diverso, e, lo dico subito, mi piace molto di più quello del Centro-sinistra.
Il Centro-sinistra (sul quale ho delle ovvie diffidenze dal punto di vista del generale approccio anti liberale e statalista ai problemi) ha preparato delle candidature credibili all’interno dell’establishment e, successivamente, ha saputo raccogliere dalla società civile una personaità di spessore che ha sempre portato avanti dei valori positivi senza mai identificarsi con gli schieramenti e senza neppure atteggiarsi ad intellettuale d’area. Ambrosoli è in grado di dare al Centro-sinistra quel valore aggiunto che manca al “sistema partiti” per rifondare il rapporto politica/società.
La candidatura Albertini invece mi pare più caricata di opportunismo politico e, a conti fatti, di sincera ipocrisia.
Albertini è stato per anni Sindaco PDL, e’ stato eletto nelle Liste del PDL al Parlamento Europeo, i suoi principali sponsor sono Formigoni e Lupi che, oltre ad avere anni di militanza nella DC, sono poi stati tra i principali protagonisti del PDL a livello nazionale e, soprattutto, lombardo. E’ credibile questa candidatura nel senso di un rinnovamento? Secondo me no. Se davvero si voleva candidare Albertini era necessario avere il coraggio (e doveva averlo Albertini per primo) di rivendicare i principi fondanti del PDL e la sua storia (con pro e contro ma a testa alta). Mi pare invece si sia cucito un abito arlecchinesco che, oltre a raccogliere difficilmente i voti degli incerti, rende ancora più grottesca l’umiliazione del partito e la conseguente volontà dei suoi quadri di continuare a lottare per i principi in cui credono. Che il PDL stia stracotto non ci sono dubbi ma che a mangiarsene i resti bolliti siano quelli che ne hanno sfruttato di più le energie nei momenti della sua massima muscolarità mi pare una triste nemesi.