lunedì 21 maggio 2012

Vuolsi così colà

Lo scorso mercoledì avevo scritto cosa pensavo del ballottaggio che si stava prospettando a Buccinasco affinchè nessuno potesse dirmi, "troppo facile dirlo adesso".

L'esito era scontato ed anche le sue dimensioni, che sono assai vicine a quelle delle disfatta Iocca-Carbonera; allora però c'era l'evidenza di una frattura politica e, per lo meno, c'era la scusante della "prima volta".

Questa volta i moderati, o comunque tutti quelli che non vorrebbero avere a Buccinasco un sindaco di sinistra (la gran maggioranza), sono riusciti nell'impresa di ripetere, a soli 9 anni di distanza, lo stesso errore.

Non voglio qui ri-elencare gli errori marchiani ed evidenti di chi ha voluto o comunque sostenuto una divisione che non poteva portare ad altro che a questo.

Mi limito ad alcune considerazioni paragonando il risultato di Buccinasco a quello di altri comuni della Provincia.

A Buccinasco si è andati meglio che altrove: San Donato sconfitta pesantissima, Garbagnate nemmeno al ballottaggio, Magenta sconfitta, Abbiategrasso sconfitta del Sindaco uscente e via elencando.

Forse ce la faremo solo di stretta misura a Melegnano, sfruttando il traino del Sindaco uscente, Bellomo, che ha sempre contato sul suo gradimento personale da parte dei cittadini.

E' quindi presumibile che se fossimo arrivati alla scadenza elettorale senza che un'operazione di polizia avesse ribaltato il normale ruolo della democrazia anche qui il risultato avrebbe potuto essere diverso: mi piace ricordare che un sondaggio sul mio gradimento da parte della città aveva dato un risultato del 70%, quindi a livello di quello di Tosi a Verona, per intenderci.

Era però necessario che chi rappresentava il Centro-destra in questa campagna elettorale si impegnasse nel sostenere due semplici cose: a) la Follia del mio arresto e della mia carcerazione, Follia da dimostrare non con gli slogan ma con la semplice lettura degli atti di accusa che avevo messo a disposizione di chiunque li volesse leggere b) la rivendicazione della positiva storia di buona amministrazione del Centro-destra a Buccinasco.

Nulla di questo è stato fatto permettendo: da un lato l'emergere di una "galassia dei moderati" che, senza storia alcuna sul territorio e rivendicando un'autoreferenziale "presentabilità", ha potuto, quasi indisturbata, gettare fango sul Centro-destra, salvo poi, in dirittura d'arrivo, fingere di accorgersi che così si sarebbe fatto vincere la sinistra e dall'altro la mia emarginazione dalla campagna elettorale con quel poco o tanto di consenso e di fiducia che, in chi conosce la storia non solo per sentito dire, è rimasta.

Non mi resta che un'altra triste considerazione nel 2007 vinsi le elezioni con 8.500 voti al Primo turno. Oggi G.B. Maiorano prende il mio posto con circa 5.000 voti, un quarto circa dell'elettorato e il 20% della popolazione di Buccinasco, mi pare una sconfitta tragica della democrazia, una sconfitta che non può essere addebitata alla Magistratura ma alla Politica che non ha voluto opporsi ad essa.

mercoledì 16 maggio 2012

Le ragioni della logica

Le mie recenti polemiche hanno fatto dire a qualcuno che io al prossimo ballottaggio abbia deciso di sostenere Maiorano, chiariamo subito; non è vero.

Sono un uomo di destra, mi riconosco nei valori del liberalismo moderno (Pascal Salin, per dirne uno) ho un percorso personale e, lasciatemi dire, filosofico, che con i valori della sinistra statalista non c'entra nulla: nulla a livello ideologico, nulla a livello di politica nazionale, nulla, anzi ancor meno, a livello di politica locale: i leader della coalizione di Maiorano sono stati i miei peggiori avversari durante il mio mandato, nulla mi unisce a loro e, tanto meno, loro, mai mi vorrebbero vicino. Ho pagato con tre mesi di carcere la mia scelta di campo e mai la rinnegherò.

Qualcuno allora ha provato a dire che la mancanza di sostegno da parte del PDL (che pure un po', almeno per quello che ho fatto nelle battaglie per la giustizia, quando gli opportunisti si tenevano ben acquattati, me lo dovrebbe) nella mia vicenda processuale mi ha spinto ad andare contro al mio partito e alla mia "creatura" Politica Giovane: neanche questo è vero, non più tardi di 10 giorni fa sostenevo apertamente Politica Giovane che era alleata con il PDL nel nome di Serena Cortinovi (che alcuni insistono a chiamare Cortiana, ma è un errore).

Quello che davvero non posso sopportare è l'incapacità di unire, di aggregare, di proporre contenuti unitari che facciano emergere negli elettori la consapevolezza che, dalla parte opposta di Maiorano, ci sia una coalizione forte e capace.

La ricetta per vincere c'era, e, perdonatemi, ve la presento partendo dagli avversari. Dunque, Carbonera, Maiorano e Pruiti sono stati protagonisti di una delle amministrazioni più bocciate dai cittadini di Buccinasco, la mia vittoria al primo turno 5 anni fa ha avuto proporzioni rare contro un Sindaco uscente, eppure, loro, hanno saputo presentarsi come una novità senza emarginare il loro passato fallimentare: i tre moschettieri del fallimento sono in sella pur presentandosi come il nuovo e questo, piaccia o no, dà fiducia all'elettorato, perchè dà l'esempio di un gruppo che sa rispettare la sua storia, i suoi valori, le sue eredità: senza foglie di fico; facendo le necessarie auto-critiche, ma senza egoismi, gelosie o, peggio, faide. Loro ci sono, a testa alta, incuranti di "quello che dicono gli altri" senza subire le campagne più o meno diffamanti dell'avversario, ci sono compatti (almeno all'apparenza).

Noi abbiamo dato uno spettacolo desolante, ha cominciato la "galassia dei moderati" che ha fatto di tutto per dividere il fronte dei moderati aprendo la strada alla vittoria della sinistra, poi ci si è messo il Candidato Sindaco che è riuscito nel non facile compito di perdere l'UDC senza nemmeno acquisire la Lega, il tutto per inseguire una "galassia" che, durante la campagna elettorale esponeva manifesti con le manette. Sia detto per inciso, a Buccinasco non è impossibile mettere insieme i simboli dell'UDC, del PDL, della Lega e delle civiche moderate, io l'ho fatto al primo turno, oggi la situazione è ovviamente più difficile ma come fai ad aggregare le "galassie" esterne se nemmeno al tuo interno riesci ad unire?

Noi sempre a rimorchio, sulla difensiva, senza uno scatto di orgoglio, senza mai difendere e sostenere quello che di buono il CDX ha fatto per Buccinasco, noi impauriti dalla campagna stampa contro di me orchestrata dal circo mediatico-giudiziario al quale ormai non crede più nessuno se ci provi con un minimo di forza a contrastarlo, noi convinti che Buccinasco fosse già persa.

Ecco, il risultato del primo turno mi auguravo avesse fatto aprire gli occhi: a Buccinasco, pur nella sconfitta, siamo andati meglio che in molti altri comuni limitrofi non attaccati dalla macchina delle Procure, quindi è evidente che le difficoltà locali sono legate a problemi nazionali che con Buccinasco non c'entrano nulla.

Questa banale riflessione avrebbe dovuto spingere il Candidato Sindaco ad unire tutto il CDX con forza, senza paure, con orgoglio per i nostri valori, la nostra storia, la nostra capacità di proporre un progetto di città alternativo. E invece cosa leggo? Leggo una dichiarazione in cui si dice che la Giunta sarà fatta di gente che non ha avuto precedenti esperienze nell'amministrazione locale. Ancora sulla difensiva, spaventati, rammolliti a dire "siamo noi, ma solo questi non quelli" dando un chiaro segnale (falso, ma ovviamente così percepibile dall'elettorato) che noi siamo una compagnia di giro, di attoruncoli che si alternano sul palco a seconda dell'opportunità, di gente senza storia, senza valori condivisi; mentre di là c'è un'armata di gente che si stima, che è disposta a lavorare insieme che recita da anni unitariamente lo stesso copione; la commedia è brutta, può darsi, ma almeno gli attori si ricordano le battute.

Allora, che scelta mi resta? rassegnarmi a veder vincere Maiorano, rassegnarmi a vedere Buccinasco massacrata da altri 5 anni di Governo della Sinistra?

Sì, non mi resta altra scelta, ma non perchè io lo sostenga, o lo abbia mai sostenuto, ma perchè quando la tua squadra del cuore entra in campo senza orgoglio e non si batte, tu per un po' combatti da solo, poi provi a gridare agli altri di svegliarsi ma, alla fine, stringi la mano all'avversario e lo applaudi, sperando che questa sconfitta, almeno, serva davvero a creare, a Buccinasco come in Italia, una vera squadra di gente capace di combattere e di soffrire insieme, capace di aiutare il compagno in difficoltà, capace di far quadrato nelle avversità e di gioire insieme nelle vittorie, ecco, per un Centro destra come questo fatto di gente di questo spessore io ci sarò ancora e ci sarò sempre, altre cose mi interessano assai poco.

Concludo con due parole ai ragazzi di Politica Giovane: mi siete piaciuti. Vi siete messi a combattere in pochi, all'ultimo momento, senza tempo, senza mezzi, senza esperienza; ma con coraggio, auto stima e buona volontà, sapevate di lottare da posizioni perdute, ma lo avete fatto, e il 2,6% di cittadini ha riconosciuto il vostro impegno, avete preso più voti di Liste che preparano da oltre un anno la campagna elettorale. Voi, ragazzi miei, ci siete, e, se continuerete a crederci sarete il futuro Cominciamo a costruirlo, da subito, perchè ve lo dice uno che se ne intende... si invecchia in fretta.