sabato 17 dicembre 2011

50 persone di buona volontà

Caro amico,

è venuto il momento di spiegarti cosa sto chiedendo alle 50 persone di buona volontà.
La vicenda che mi è capitata è per me alle spalle, va avanti con i tempi della giustizia italiana, ma io guardo un po' più in là.
Tante persone che incontro mi rinnovano la loro fiducia e mi chiedono di impegnarmi ancora per il bene di Buccinasco. Ciò mi fa molto piacere ma non mi toglie dal dubbio che il massacro giudiziario-mediatico al quale sono stato sottoposto possa comunque aver fatto presa su una buona parte di cittadini che di me conosce solo il nome e, forse, la faccia.
Luoghi comune come "mah, se aveva le Ferrari", "se l'hanno tenuto in carcere tre mesi qualcosa ci sarà" ecc... si sono necessariamente diffusi, purtroppo certe follie sono difficiilmente credibili se non ti ci trovi dentro.
Bene, io ho forza, volontà e desiderio di provare a fare qualcosa; ma da solo non ce la posso fare ad andare casa per casa da 28.000 persone a dire che sono e a fare leggere la Follia degli atti per i quali sono stato arrestato.
Ho bisogno di 1.000 firme, e ho pensato di chiedere a 50 amici di raccoglierne almeno 20 a testa.
Firme su un testo semplice che dice: Loris, ci fidiamo di te e vorremmo che facessi ancora qualcosa per la nostra città-
Firma, Nome e Cognome e Indirizzo (residenti a Buccinasco), e Numero di telefono.
Se pensi di potercela fare ti preparo qualche copia del modulo, ovviamente so che è una scocciatura, quindi il tuo possibile "scusa, no" non toglierebbe nulla alla simpatia.

Tuo Loris

lunedì 5 dicembre 2011

Arboit mi fa schifo

Chi avesse voglia di provare schifo può andarsi a leggere il commento del Signor Arboit sul sito del Partito Democratico di Buccinasco circa la mia candidatura al Consiglio di Gestione del Parco Sud. Il Signor Arboit, che può vivere grazie alle proprietà immobiliari della sua famiglia e si diverte a fare il Comunista, esprime stupore e indignazione!!! Mi dica lui allora che cosa dovrebbe fare un indagato? Di cosa può vivere la sua famiglia? E poi, ma Penati non è ancora Consigliere Regionale a 10.000 Euro al mese. Arboit lei mi fa schifo.

giovedì 1 dicembre 2011

LA GOGNA GIUDIZIARIA DEVE ESSERE MEDIATICA



leggetevi questo pezzo che un giornalista di una testata legata al Sole 24 ore è riuscito a scrivere su di me dopo aver scoperto che il mio Curriculum Vitae (lo ammetto sto cercando lavoro) è stato mandato alla Regione Lombardia per un incarico in cui credo di poter dare un buon contributo di esperienza.
Notate che ho solo consegnato il CV, non ho avuto nessun incarico (ci spero, ovvio), ma il giornalista vuole per me la gogna e si inventa il titolo a sensazione.
Eccovi l'articolo e la mia lettera al Dr. Ballone (il giornalista).

Al parco sud poltrona per il sindaco indagato
MILANO
Andrea Ballone
C'è anche Loris Cereda. Tra i futuri consiglieri dei parchi lombardi spunta, per il parco Sud, il nome dell'ex sindaco di Buccinasco, che il 6 ottobre è stato rinviato a processo per corruzione e turbativa d'asta.
L'ex primo cittadino del comune, oggi commissariato, è indagato anche nella vicenda "Buccinasco Più" le cui indagini riguardano lo smaltimento illegale di rifiuti, e si sono concluse a metà ottobre. L'affaire Cereda ha tenuto banco nella scorsa primavera quando scattarono le manette ai polsi del sindaco del piccolo centro dell'hinterland milanese. L'accusa di cui dovrà rispondere in tribunale è di avere intascato tangenti e ricevuto regali per agevolare alcuni imprenditori negli appalti pubblici del paese alle porte di Milano. Oggi il nome di Cereda rispunta in una lista di 158 politici e tecnici, tra i quali il Pirellone sceglierà i consiglieri di nomina regionale che comporranno i futuri Cda dei parchi

Gentile dr. Ballone,

mi hanno segnalato un suo pezzo giornalistico in cui esprime stupore per una mia candidatura al Consiglio di gestione del Parco Sud.

Mi perdoni ma trovo le sue affermazioni semplicistiche, demagogiche e superficiali.

Veniamo ai fatti: ho pagato con tre mesi di custodia cautelare un'ipotesi investigativa che cercherò con grande serenità di smontare nel prossimo processo, ho sempre ribadito la mia innocenza anche quando mi sarebbe bastato fare piccole ammissioni per tornarmene a casa sicuro di non entrare mai più in carcere: ma non me la sentivo di ammettere colpe che non ho.

Ho dettagliatamente spiegato le ragioni dell' "equivoco" in cui è incorsa la Procura e, pur ammettendo il ruolo non facile dell'inquirente, mi ritengo vittima di un clamoroso errore.

Se poi lei cita Buccinasco + va a sostenere la parte più ridicola del castello giudiziario laddove risulto indagato per fatti successi ben prima che io diventassi Sindaco.

Ma al di là di tutto mi pare che lei sottovaluti un principio che dovrebbe essere cardine in qualsiasi deontologia, compresa ovviamente quella di chi fa informazione, e cioè la presunzione di innocenza.

Un'eventuale valutazione sulle mie capacità o meno di operare nell'interesse di un parco dovrebbe, credo, basarsi sul mio CV (che le posso mandare a richiesta) e non su presunti reati che, al momento sono tutti da dimostrare.

Ultimo, ma non per importanza, vorrei sapere secondo lei che destino si dovrebbe riservare ad un indagato: l'oblio totale, la disoccupazione, la morte civile? Mi dica, posso almeno mettermi all'angolo di un marciapiede a pitturare Madonne (cosa che sapri anche fare egregiamente) e sperare nel suo obolo?

Con simpatia

Loris Cereda

Facciamo Chiarezza

Nel bell'articolo dedicato da Il Giorno alla mia conferenza stampa la necessaria sintesi ha portato il giornalista ha scrivere che "non escludo accordi con il centro-sinistra", francamente non pensavo di essere ancora così influente sul dibattito politico locale, fatto sta però che il PD si è subito affrettato a dire che loro alleanze con me non ne faranno mai; fin qui niente di strano. Successivamente però gli illustri esponenti del PD locale hanno subito cercato di buttare la croce su altre componenti del Centro-sinistra cercando di far intuire un possibile "complotto" tra loro e me.
Sgombriamo il campo dai dubbi, con i partiti del Centro-sinistra e tanto meno con i loro leader locali (con l'esclusione di Rifondazione Comunista) farei fatica a berci un caffè, pensate addirittura un'alleanza.
Al contrario mi riferivo, parlando di possibili alleanze, a quegli elettori di Centro-sinistra, giovani, che possono trovare in Politica Giovane un contenitore utile a sperimentare la loro voglia di fare politica, mi riferivo alla voglia di superare la politica degli schieramenti contrapposti al fine di dare spazio alle persone non schierate che possono però portare contenuti utili al miglioramento della nostra politica locale (quelli che in modo impreciso vengono definiti la "società-civile").
Per quanto riguarda il candidato Pruiti ho già scritto in modo molto chiaro che la sua scelta di schierarsi con il Centro-sinistra rende impossibile ogni idea di alleanza politica, siccome però sono una persona intelletualmente onesta, ho anche chiarito che, se la tempesta giudiziaria non mi avesse azzoppato, avrei provato a cercare con lui un rapporto politico diverso da quello conflittuale che ci ha contraddistinti, perchè ne riconoscevo la passione e la voglia di fare.

martedì 29 novembre 2011

Conferenza Stampa

Buccinasco, ex Sindaco Cereda: “Ad 8 mesi dal mio arresto, la verità sul mio caso. Dimostrerò con i fatti che le accuse sono solo un’interpretazione, possibile certo, ma non corrispondente alla realtà”.
E L'ANCI PROCLAMA BUCCINASCO IL COMUNE PIU' VIRTUOSO DELLA LOMBARDIA
 
 
“Ad otto mesi dal mio arresto sono pronto, ancor più di prima, a dimostrare che le accuse che mi sono state rivolte sono solo un’interpretazione dei fatti - data più che altro dalle intercettazioni -, ma che la realtà è ben diversa. Avrò modo di argomentare tutto provandolo anche ai giudici. Non ho mai agito contro la mia città, la mia coscienza è pulita, non mi ritengo assolutamente un uomo corrotto o corruttibile”. Così apre la conferenza stampa indetta oggi, a Buccinasco, dall’ex Sindaco Loris Cereda che, nel marzo scorso, è stato arrestato, trascorrendo poi tre mesi in carcere, con l’accusa di corruzione e falso in atto pubblico.

“Sui capi d’accusa, vi dico brevemente – comincia Cereda -. La tangente di cui si parla corrisponde ad un valore di 3.250 euro versati sul mio conto corrente. Ho percepito quella somma come intermediazione commerciale, c’era un accordo con l’operatore che cercava aree in affitto per aprire un supermercato con formula “drive” (si ordina la spesa online e poi la si ritira stando in auto). Inizialmente si cercavano spazi nella zona di Corbetta, poi è arrivata l’opportunità di Buccinasco. Credo ancora adesso che il progetto fosse valido, non ho di certo favorito quell’iniziativa per percepire 3.250 euro ma perché ritenevo che ci fossero benefit per il Comune e per i cittadini e non solo in termini di servizio e di oneri ma anche per i 30 nuovi posti di lavoro che l’operatore garantiva con priorità ai residenti”.

“Sull’utilizzo delle Ferrari e della Bentley, - continua Cereda -, chiarisco subito che la Bentley non l’ho mai avuta in uso. Si è trattato di due Ferrari che mi sono state prestate dalla mia commercialista che conoscevo già prima di diventare Sindaco. Solo prestate e per pochi giorni. Poi è accaduto che nel periodo delle vacanze estive, un’auto sia rimasta nel mio box, ma io ero in Sicilia e non potevo di certo guidarla. Peraltro, non mi sono mai nascosto nelle poche volte che l’ho avuta, pensavo addirittura di metterla una giornata a disposizione del Centro anziani.
L’accusa dice che, in virtù delle auto di lusso, ho favorito un subappalto…mai fatto nulla del genere e non vi è traccia nemmeno nelle intercettazioni. La società in questione è del marito della mia commercialista, mi è stato presentato, ho appreso che si occupava di pulizia delle strade e similari, sapevo che la società che si era aggiudicata l’appalto, la Aimeri, avrebbe dovuto selezionare il subappaltatore e non ho fatto altro che presentare i due, senza la minima pressione o insistenza. Questo anche la Aimeri lo può confermare. In tutta la vicenda non ho mai percepito nemmeno un euro e mai traccia ne è stata trovata”.

In queste ultime settimane, Loris Cereda ha ricevuto anche un avviso di garanzia per “aver realizzato e gestito una discarica abusiva in un quartiere residenziale”. “Questo è totalmente ridicolo! – controbatte Cereda - Non solo quando sono stato eletto  il quartiere c’era già ed era stato costruito tutto durante la precedente amministrazione ma, informato delle indagini in corso, ho chiamato subito l’Arpa e ho fatto fare i carotaggi. E’ ho informato anche tutti gli organi di pertinenza (provincia, ecc) affinché si arrivasse ad una soluzione del problema che tenesse conto che il quartiere ormai era abitato”.

Quindi perché viene di nuovo tirato in causa? “Ehh…perché ormai su di me è stato detto di tutto, una cosa in più o una in meno... Ora io non voglio insinuare nulla, ma il mio arresto è avvenuto dopo che  ho pubblicamente contestato il metodo delle intercettazioni, dopo che ho cercato di difendere Buccinasco dalla nomea di Platì del Nord, non dicendo che la ‘ndrangheta non esiste, ma sottolineando come non sia un problema solo nostro e noi non siamo ‘i più brutti di tutti’ ma anzi, negli ultimi rapporti risultiamo tra gli ultimi citati.
Ma la cosa più bella è questa: Buccinasco è stato nominato dall'ANCI il Comune più virtuoso della Lombardia. E questo è accaduto con la mia Giunta! beh…singolare,direi! Il Comune più virtuoso il cui Sindaco e l'Assessore ai Lavori Pubblici e al Bilancio sono stati arrestati perché ritenuti corrotti. Corruzione e virtù non mi pare siano mai andate molto d’accordo!”

Per il futuro? “Parlando del futuro, sto portando avanti il progetto iniziato i primi anni del mio mandato legato ad una maggiore partecipazione dei giovani nella politica. ‘Politica giovane’ creerà una lista e io lavorerò con loro. Quanto ai rapporti con il PDL, vedremo. Ad oggi mi sento come un reduce del Vietnam che, invece di essere accolto a braccia aperte, viene quasi schifato. Non mi aspettavo questo atteggiamento. Sono stato sospeso e lasciato solo quando alla fine dovrebbe essere proprio il Popolo delle Libertà a garantire il principio costituzionale dove un uomo è innocente finchè non viene dimostrato il contrario”…

“Un ultimo appello… Se e quando il Presidente Berlusconi avrà 10 minuti da dedicarmi, vorrei spiegargli quanto accade ad un membro del suo partito che ha difeso con coraggio e passione gli ideali del partito stesso”.

lunedì 28 novembre 2011

Conferenza Stampa

BUCCINASCO, LORIS CEREDA EX SINDACO: AD 8 MESI DALL'ARRESTO, LA VERITA' SUL MIO "CASO" , CONFERENZA STAMPA.
Domani, martedì 29 novembre 2011, ore 11.00
via Indipendenza 3, Buccinasco, spazio bar palestra MC2

Ti aspettiamo!

domenica 20 novembre 2011

Dalle parole ai fatti

Nonostante abbia espresso pesanti riserve sulla nomina di Mario Monti a Presidente del Consiglio devo ammettere che il suo discorso di insediamento mi è piaciuto: diretto, chiaro, sereno e fermo.
Poco spazio alle interpretazioni, poco fumo.
Continuo a  ritenere che questo Governo rappresenti una bruciante sconfitta per le Istituzioni e per la Nazione. Una sconfitta pesante per la politica ma anche per quei poteri, primi fra tutti magistratura e confindustria, che hanno fatto di tutto per rendere impervia e fin anche impossibile la marcia del Governo Berlusconi.
Detto ciò, siccome preferisco ricredermi in positivo che perseverare nella difesa di una posizione personale, auguro Buona Fortuna al Prof. Monti e mi auguro che la stessa precisione emersa nel suo discorso si riveli nella sua azione di Governo: dalle parole ai fatti.

La Rabbia e l'Orgoglio

Questo titolo di Oriani Fallaci esprime bene le mie sensazioni al momento di cominciare a parlare di Buccinasco e delle prossime elezioni che restituiranno alla città la normale attività amministrativa.
Non posso non sentire RABBIA se penso a come una barbarie folle e irreale mi ha tolto l'onore e l'onere di presentarmi ai miei cittadini come Sindaco uscente e rimettere al loro verdetto la mia possibilità di continuare ad essere il loro Sindaco. Molti cittadini hanno analizzato la vicenda nel dettaglio e sanno di cosa sto parlando; purtroppo però non ho la possibilità di entrare nelle case di 27.000 cittadini e far leggere loro le carte (quelle ufficiali) sulla base delle quali ho subito 3 mesi di carcerazione. Purtroppo nelle teste di molti di loro, soprattutto di quelli che si affidano a chi amministra senza cercare di sapere molto di più di ciò che li riguarda direttamente, restano impresse le frasi dei giornali "arrestato per corruzione", "sequestrati orologi e soldi in contanti", "Il Sindaco che sfrecciava in Ferrari". Questa folle bolla di sapone sarà scoppiata tra molti anni, e anche se tutto ciò che mi è stato sequestrato mi è già stato restituito avendone dimostrato la legittima provenienza la parole fine alla vicenda richiederà tempi troppo lunghi per una Buccinasco che non può aspettare.
Ma insieme alla rabbia c'è l'ORGOGLIO, l'orgoglio per ciò che siamo riusciti a fare in questi 4 anni per Buccinasco: pur in presenza di una situazione finanziaria disastrosa e di entrate comunali di gran lunga più basse che nel passato. Ci sarà tempo per dettagliare ciò che abbiamo fatto ma alcune cose le voglio ricordare subito: l' edilizia scolastica, i trasporti, il bilancio comunale (dimezzati i debiti), le iniziative sul territorio e la difesa del verde (siamo stati l'amministrazione che ha concesso il minor numero di permessi di costruire dal 1960 ad oggi). E l' ORGOGLIO per come ho accettato di fare 3 mesi di carcere per rifiutarmi di ammettere reati che non ho mai commesso.
Questa RABBIA, questo ORGOGLIO e la convinzione che sia mio dovere fare ancora qualcosa per Buccinasco mi hanno convinto a mettermi di nuovo in gioco ed a partecipare al dibattito politico che si sta svolgendo.
Buccinasco si prepara alle nuove elezioni amministrative in un'atmosfera quasi irreale.
Il Centro-Destra è ancora sotto shock e non pare essersi ancora reso conto che il passato è passato e che bisogna ricominciare a lavorare per il futuro. L'assurda vicenda che ci ha colpiti ha avuto un effetto singolare: invece di farci capire quanto assurde fossero le nostre piccole divisioni di fronte a nemici ben più pericolosi, invece di farci trovare una nuova e più forte unità, pare aver creato una profonda divisione ed una "caccia al colpevole" che non serve a nessuno, tanto meno a Buccinasco.
Mi auguro che i congressi cittadini del PDL servano a fare chiarezza ed a far ripartire una politica in cui i cittadini si possano riconoscere. Io, come sempre, mi batterò per creare unità, per smussare gli spigoli e per fare emergere le sintesi più positive che Buccinasco si merita.
Per quanto riguarda la Lega bisognerà vedere in quale situazione si troverà la politica nazionale nella prossima primavera, è presto per fare previsioni.
Più interessante potrebbe essere il rapporto con l'UDC che a Buccinasco ha sempre portato contenuti positivi e voglia di lavorare e fare politica per i cittadini
Il Centro-Sinistra si presta ad affrontare le primarie per decidere il candidato Sindaco, nessuna novità all'orizzonte con la sfida Pruiti-Maiorano. Sul secondo ho ben poco da dire, sul primo invece esprimo un grande dispiacere. Pruiti è un politico appassionato che conosce la macchina amministrativa e le leggi che la governano, secondo me con lui si sarebbe potuto fare un discorso di ampio respiro che avrebbe portato ad una fase politica nuova per la città dando spazio alla società civile e superando le contrapposizioni destra-sinistra. Purtroppo la traumatica fine della nostra amministrazione ha affrettato i tempi e snaturato le analisi, e così Pruiti si trova ad essere il possibile candidato del Centro-Sinistra nella solita trita logica della contrapposizione ideologica.
Sulle Liste Civiche per ora si sa poco, da un lato ci sono persone in gamba che credono nella politica di servizio e che si sentono pronte per dare il loro contributo, dall'altro ci sono i soliti politici che hanno cercato gloria sotto diverse sigle e che, puntualmente bocciati, ad ogni giro trovano una casacca nuova: un consiglio, quando li vedete candidati, andate a vedere se nelle elezioni precedenti erano già candidati sotto altre sigle, se li trovate, diffidate.
Io credo che entrambi gli schieramenti debbano saper scindere il grano dal loglio e cercare di valorizzare queste esperienze a-partitiche raccogliendo la voglia di fare e l'amore per la città che molte di queste persone possono esprimere.
Non mi piace e non condivido la divisione politica/società civile, del resto quando un esponente della società civile viene eletto si trova per forza a diventare un politico (è anche per altro la mia storia), preferisico la suddivisione tra chi vuole partecipare ad amministrare una realtà con spirito di servizio e con attenzione alle esigenze della città tutta e chi invece rappresenta interessi (sicuramente legittimi) di una parte o di ben precisi operatori.
E' normale che le liste dei partiti nazionali siano composte da persone che dedicano tempo e passione alla politica anche a livello sovra-comunale, è per questo naturale e giusto che nei comuni nascano Liste Civiche per dare anche ad altri la possibilità di partecipare, il sistema elettorale però non dà speranze a chi corre da solo, è quindi importante che i Partiti sappiano guardare a questo universo di Liste Civiche per poi scegliere le alleanze con i veri portatori di contenuti utili alla città.
Io sto supportando ed aiutando gli amici di Politica Giovane, forse la vera novità che si appresta a chiedere la fiducia ai buccinaschesi, un gruppo di giovani, tutti sotto i 30/31 anni. Giovani, giovani che vogliono garantire un bel futuro a Buccinasco, per loro e per i loro piccoli o futuri figli, giovani con entusiasmo e idee nuove, giovani che non si dividono sulle ideologie e sugli schieramenti ma che si confrontano sulla voglia di fare e su un solo denominatore comune: FARE DEL NOSTRO MEGLIO PER LA NOSTRA CITTA'.
Oggi è quanto mai importante saper mutare in fiducia il dubbio che i cittadini hanno rispetto alle istituzioni e l'unico modo per farlo è quello di essere aperti e trasparenti capire cosa serve alla città e tirarsi su le maniche per cercare di realizzarlo.
Mi auguro che le logiche di schieramento vengano superate, Buccinasco ne ha davvero bisogno, e io, nel mio poco e nel mio piccolo, farò di tutto per favorire la creazione di uno schieramento il più ampio possibile, che sappia raccogliere tutto il meglio che la città può offrire per garantire un' amministrazione della città solida, realista, volonterosa e intelligente.

martedì 15 novembre 2011

La Grande Follia

Sembra ieri, ma sono ormai passati quasi 8 masi dal mio arresto, aggiunti ai 9 mesi di indagini precedenti sono 17 mesi la mia vita e quella della mia famiglia sono messi sotto la lente di ingrandimento dalla Procura di Milano e dalla Guardia di Finanza di Corsico.
Dopo tutto questo tempo gli unici "reati" che mi vengono addebitati sono una "tangente" da 3250 Euro versata, dedotte le tasse, sul mio conto-corrente e l'uso di alcune (che poi è solo una, ma vabbè) auto di lusso prestatami dalla mia commercialista.
Dopo queste poderose  indagini si è aggiunta la dichiarazione di un imprenditore che dice di avermi dato 25 (o forse 20,22, 24 chi lo sa) mila Euro; non si sa perchè, si sa solo che dopo avere dato questo importante contributo alle indagini l'imprenditore è uscito dal carcere.
Infine c'è la grande sorpresa di un avviso di garanzia relativo a fatti successi precedentemente alla mia elezione.
Ricordo che il PM durante la requisitoria disse che dovevo stare in carcere perchè il poco che avevano trovato a mio carico era solo la punta di un Iceberg, bene, oggi possiamo dire che non c'è l'iceberg e non c'è nemmeno la punta.
Naturalmente non si danno per vinti, il mio telefono è sicuramente intercettato, vedo spesso personaggi strani che con finta indifferenza sono sempre nei posti dove mi trovo io e continua il tentativo di trovare qualcuno che possa dire qualcosa contro di me: i fornitori del Comune si sono più o meno tutti sentire fare la domanda: "La ha mai chiesto qualcosa il Sindaco?".
Se tutti i politici italiani fossero sottoposti a quello che fanno a me avremmo la classe politica più immacolata dl pianeta.
Ma per la Procura di Milano e la Guardia di Finanza di Corsico io sono il male assoluto e loro hanno il dovere di dimostrarlo. Non si accontentano di avermi rivoltato la vita e di avermi fatto fare 3 mesi di carcere, mi vogliono morto: mi spiace per loro ma hanno scelto uno che combatte.
Per chi non ha lenti ideologiche è evidente che tutto ciò che mi è capitato è stato provocato dalle mie posizioni politiche apertamente in contrasto con il Partito delle Procure.
Se si aspettavano di domarmi con il carcere e con la persecuzione dei pedinamenti hanno sbagliato a capire. Io lotterò sempre per gli ideali di libertà in cui sono cresciuto e finchè avrò vita non permetterò a questa nuova inquisizione di averla vinta. Questo stato di polizia è il principale cancro del nostro paese e anche se sarò su posizioni perdute (e purtroppo la nullità del PDL su questo tema non aiuta) non mi arrenderò.
Oggi il Partito Radicale è l'unico che senza reticenze si oppone al Partito delle Procure, mi auguro che nella riflessione, che sta avvenendo molto in fretta nel PDL, le cose possano presto cambiare.
Comunque il 14 Dicembre ci sarà l'Udienza Preliminare e finalmente anche le tesi della difesa verranno rese note.
Ricordo che nel frattempo ciò che mi venne sequestrato (soldi e orologi) mi è stato restituito essendone stata certificata la legittima provenienza.

domenica 13 novembre 2011

Non Arrendiamoci

L' Italia non è un paese a cui manchi la fantasia, ma quello che sta succedendo in queste ore è al di là del genio di qualsiasi pur geniale scrittore. Vediamo di ricapitolare.Il Presidente del Consiglio, che governava dopo aver vinto regolari elezioni, si dimette tra due ali di folla osannante come se fosse caduto un feroce dittatore, la stessa folla osannante accoglie come nuovo Primo Ministro un tecnocrate calato ai vertici del Governo dall'alto e, peggio ancora, impostoci da potenze straniere. Ci sarebbe da disperarsi, da chiudersi in casa terrorizzati e gridare alla fine dello stato democratico; e invece no, tutto tranquillo, tutto normale. L'Italia torna ad essere una colonia di potenze straniere e nessuno si scandalizza: forse abbiamo come popolo la vocazione ad essere governati da altri o forse la potenza mediatica,giudiziaria e finanziaria che ha impedito a Berlusconi di realizzare una vera riforma liberale del nostro paese ha una forza tale che riesce anche a pilotare le menti degli italiani al punto da rendere normale ciò che è pazzesco.
Intendiamoci, Berlusconi ha colpe importanti, prima fra tutte quella di aver lasciato che nel PDL prendessero sempre più potere politici di professione opportunisti e sempre in vendita al miglior offerente; in secondo luogo quella di non aver preteso subito, come primo atto del suo governo, una riforma del sistema giudiziario che togliesse alle procure l'inaudito potere che permette loro di sovvertire in qualsiasi momento le normali regole della democrazia, terzo, anche per importanza, quello di non aver fatto un po' di attenzione nel tenere maggiormente confidenziale la sua vita privata.
Quello però che gli è costato la "pelle" è stato mettersi contro alla grande finanza internazionale e, in particolare, l'aver cercato di dare all'Italia un ruolo indipendente dalle scelte dei grandi capitali Franco-Tedeschi: il tentativo di creare un asse privilegiato con la Libia che ci permettesse di guardare al fabbisogno energetico con maggior serenità non è stato digerito dal grande monopolio internazionale: ci provò anche Enrico Mattei, che fece la fine di Gheddaffi. Peggio ancora è stato visto l'asse con Putin (che per il momento ha ancora forze per difendersi e che, forse, è oggi, per assurdo, l'unico baluardo che resta contro il potere della grande burocrazia tecno/finanziaria).
I grandi globalizzatori del WTO, del FMI e compagnia bella hanno scatenato contro Berlusconi una guerra senza quartiere utilizzando la peggior tecnocrazia disponibile nel nostro paese, quella giudiziaria, Berlusconi, pur ferito, è riuscito a resistere, batteva colpo su colpo, quasi da solo, con un partito infarcito da opportunisti che, con poche eccezioni, preferivano non crearsi problemi con la casta dei magistrati. A questo punto la grande finanza ha deciso di scendere in campo in prima persona ed ha sferrato l'attacco decisivo riuscendo ad equiparare il nostro paese alla Grecia. Tutto ovviamente solo sulla base del potere mediatico, visto che non esiste un solo fondamentale economico tale da generare un simile panico attorno al nostro paese.
Ma se la fine di Berlusconi può essere considerata accettabile dai suoi oppositori ciò che non può essere accettabile è l'accreditare il Prof. Monti come una persona con le carte in regola per presentarsi come salvatore della patria.
Il Prof. Monti in tanti anni di onestà carriera nel periodo in cui l'Italia gonfiava a dismisura il debito pubblico (creando le condizioni di debolezza che oggi dobbiamo affrontare) era straordinariamente organico al potere e non si è mai mostrato scandalizzato per quel che succedeva; anzi, l'economista Monti, riteneva accettabile che l'Italia avesse un debito pubblico superiore al 100% del PIL.
Il Prof. Monti non mi pare che negli ultimi dieci anni abbia mai lanciato segnali d'allarme circa il potere che le organizzazioni finanziarie stavano prendendo sull'economia mondiale e circa il disastro che tali organizzazioni stavano per realizzare; anzi  dal 2005 è International Advisor per Goldman Sachs e precisamente membro del Research Advisory Council del “Goldman Sachs Global Market Institute”. 
Quindi Berlusconi viene cacciato e svillaneggiato per non aver saputo uscire dalla crisi economica (ricordiamo per inciso che mentre ci provava aveva il duo alleato Fini che remava contro, la Procura di Milano che lo chiamava a rispondere in oltre 20 processi, il Ministro Tremonti che remava per conto suo ecc...) e un uomo che della crisi è sicuramente tra i responsabili (per lo meno per omessa denuncia) viene acclamato come salvatore della patria.
Questa è l'Italia, ma gli italiani non sono tutti così. C'è anche chi, come me, è disposto a combattere anche da posizioni perdute ed è pronto a ripartire per difendere la dignità del nostro paese.
Ho pagato con tre mesi di carcere il mio diritto di uomo di contestare la procura di Milano, probabilmente pagherò anche il mio diritto di dire chi sono gli uomini della grande finanza che oggi hanno di fatto realizzato un colpo di Stato, ma, ogni mattina, non pagherò i conati di vomito guardandomi allo specchio.

Si parte

Ci sono anch'io!!!